20070830

archifield 2.0


tre elettroencefalogrammi si confrontano sull'esistenza di una coperta fantasma e su tre rintocchi palmati, uditi senza far rumore. voci di corridoi parlanti, ma sempre sprovvisti di occhi, dicono il sesso è stato il motivo principale, ma c'è chi opta per un intervento divino o di vino.

primo intermezzo

la luna mi illumina i capelli, e la loro ombra mi copre la chiave. non riesco ad entrare.

20070828

lei mi ucciderà, ma non morirò per lei

ormai aveva perso il conto. non ricordava più in quanti sogni, in quante notti gli era apparsa. lei. non ricordava più nemmeno le situazioni di incontro, gli ambienti. forse la prima volta era stata in una strada, con tante piccole case, in salita? oppure in un non-luogo all'alba del tramonto o nel tramontare dell'alba (situazione, questa, poco chiara ma inevitabile)? non ricorda. ma non dimentica, non può dimenticare, il messaggio che ella portava di volta in volta. un messaggio di morte. messaggio mai esplicitato, ma sempre chiarissimo nell'immaginario (o nell'immaginare?) del suo sogno. ogni volta che il suo, di lui, sguardo incrociava i suoi, di lei, occhi, attraenti, accattivanti, terribilmente belli, nella sua, di lui, mente lei gli diceva: "io ti ucciderò. io ti ucciderò. io ti ucciderò."