20070727

archifield 0.1


descrizione:
due migranti si confrontano su quale destino attende le popolazioni che andranno ad invadere a breve. non sanno ancora che due fogli di giornale e un carattere di piombo li attendono per batterli e ferirli a suon di soffioni. il finale, più che avvincente, è un capolavoro di regia e customizzazione del reato di saccenza. che altro aggiungere? buona visione e vissero felici e contenti e (perché una e in più non fa male)

20070724

20070723

odio le maiuscole

io odio le maiuscole, mi rendono estremamente nervoso e rabbioso. per lungo tempo ho cercato di capire le ragioni di questo mio odio, e finalmente sono arrivato ad una qualche conclusione: mi fanno rabbia perché si credono di essere migliori delle altre, sempre un po' più grandi e diverse nonostante rappresentino lo stesso carattere fonetico, e poi se ne stanno sempre lì davanti a tutti come a dire: "io vengo per prima e voi altre non contate un cazzo". io lettere così non posso che mandarle a quel paese, e saprei anche quale paese. per questi motivi questo blog bandisce da sé tutte le maiuscole.

20070722

definizioni: ipocrisia

ipocrisia: dal greco ipo- (=poco) e crisis (=cambiamento); caratteristica comune delle persone che hanno la cosiddetta "faccia di bronzo". sono persone poco comunicative e meschine, in grado di tradire persino le persone a loro più affezionate. il termine definisce bene la loro indole infatti questi individui non ammettono crisi, cioè cambiamenti: tutto deve rimanere uguale e senza storia, non deve, cioè influenzare il loro normale comportamento che è sempre uguale in qualsiasi situazione, sia che siano in presenza di sconosciuti, di amici o di persone con cui hanno un rapporto compromesso.

20070715

definizioni: burocrazia

burocrazia: termine composito, buro- dal francese "bureau" (ufficio), -crazia dal greco "cratos" (potere). indica la nuova classe dirigente che si impose con la rivoluzione francese del 14 luglio 1789 (ieri era l'anniversario); essa infatti (la nuova classe di potere) cominciò ad usare ogni cosa come ufficio, persino le palestre di pallacorda, provocando così la nascita dell'impiegato inetto, della scuola nozionistica e dei registri da compilare, delle stampanti a getto d'inchiostro, dei muri di false convenzzioni comportamentali e dei falsi rapporti di amicizia.

20070714

rabbia

la rabbia è uno stato di malanimo gratuito e fittizio: tutte le azioni compiute in tale stato d'animo sono prive di una giustificazione intrinseca, ma nonostante ciò hanno una straordinaria capacità di sconvolgere gli eventi della vita nostra e altrui e di modificare in maniera quasi irreversibile i rapporti con coloro che assieme a voi subiscono gli effeti dei vostri comportamenti.

come diceva una filosofa alchimista a me cara: "la vita è un processo irreversibile, non si può tornare indietro... sarebbe come formare il metano facendo reagire il prodotto della sua combustione" tangentoide capomastro (filosofa sec. MILCD)